Il Liceo Banzi: un esempio di eccellenza e innovazione nel panorama scolastico italiano
Il Liceo Scientifico "Banzi Bazoli" di Lecce si conferma come una delle realtà più innovative nel panorama scolastico italiano, guadagnandosi un importante riconoscimento da parte de Il Sole 24 Ore. In occasione del decimo anniversario del Movimento delle Avanguardie Educative, il Banzi è stato citato come una delle quattro esperienze di spicco, sottolineando il suo ruolo di scuola capofila per l'Idea "Apprendimento Autonomo e Tutoring" e il progetto innovativo "BanzHack".
Dal 6 novembre 2014, data di fondazione del Movimento promosso da INDIRE insieme a 22 scuole pioniere, il programma delle Avanguardie Educative ha rappresentato un punto di riferimento per l’innovazione didattica e organizzativa. In questi dieci anni, il Liceo Banzi ha saputo distinguersi per l’adozione di pratiche che promuovono l'apprendimento attivo, l'autonomia degli studenti e l'integrazione delle tecnologie digitali.
Questo prestigioso traguardo è stato celebrato con il convegno «Dieci anni di idee che cambiano la scuola», tenutosi il 5 e 6 novembre. L’evento ha visto la partecipazione di esperti, docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutta Italia, che si sono confrontati su temi di grande attualità, come il futuro dell’educazione e le nuove sfide pedagogiche. La menzione del Banzi su una delle più autorevoli testate giornalistiche italiane rappresenta un motivo di orgoglio per tutta la comunità scolastica e un segnale concreto del valore delle iniziative portate avanti dal nostro istituto.
Il progetto "BanzHack", in particolare, incarna lo spirito di innovazione e collaborazione che caratterizza il Liceo Banzi. Nato come dall’ispirazione di pochi pionieri (un docente ed uno studente), è diventato un esempio nazionale di come studentesse e studenti possano essere protagonisti attivi del cambiamento, sviluppando competenze trasversali e affrontando sfide reali attraverso il lavoro di squadra e la creatività.
Questo riconoscimento conferma l’impegno del Liceo Banzi nel perseguire una didattica di qualità, capace di anticipare i tempi e rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione. Un ringraziamento speciale va a tutti i docenti, studenti e genitori che, con il loro contributo, rendono possibile il successo di questa grande comunità educativa. Il futuro è adesso, e il Banzi è pronto a scriverlo con l’entusiasmo e la determinazione che lo contraddistinguono. |
Di seguito il testo completo riportato nell'articolo del Il Sole 24 Ore dell'11 novembre 2024 di Eugenio Bruno e Claudio Tucci
«Partiamo dal sud, ed in particolare dalla Puglia. Ora come allora l'innovazione didattica passa dagli studenti, specie se tra "nativi digitali”.
È questo infatti il cuore del programma “BanzHack” avviato nel 2014 da un professore da uno studente del liceo scientifico Giulietta Banzi Bazoli di Lecce, proprio per velocizzare il cambiamento a fronte dell'arrivo delle nuove tecnologie.
Dal binomio docenti-classi siamo passati al trinomio docenti-class-tecnologie con la nascita di un gruppo di liceali curiosi e creativi, sottolinea la dirigente Antonella Manca.
Oltre alla formazione digitale degli insegnanti realizzata anche a cura di questi ragazzi, abbiamo avviato un efficace sistema di “peer education” dove gli alunni più grandi, in genere del triennio finale, aiutano altri studenti sviluppando così anche competenze imprenditoriali. Alle attività partecipano ex liceali e sono estese anche al territorio e all'università».